Mike Oldfield Fan Club Italiano
7° Raduno Nazionale - Pieve di Ledro (6/7 ottobre 2007)

Le foto di Ermes | Le foto di Gilberto

Salve a tutti oldfieldmatti, o fans di Mike Oldfield, se preferite,
sono appena rientrato dal 7° Raduno del "Mike Oldfield Fan Club Italiano" tenutosi in quello che è stato la "genesi" di tutti gli altri raduni, Pieve di Ledro, armeno paesino sulle rive del lago di Ledro e organizzato da quell'amabile anfitrione di nome Angelo Galet. Mi appresto a raccontarvi tutti i dettagli.

Come previsto, siamo arrivati un po' alla volta tra le 10:30 e le 12:30, accolti alla gelateria con aperitivo e salatini di benvenuto e dalle musiche di Mike, che per l'occasione ha ricomposto la sua più celebre opera, Tubular Bells, in stile alpino e si è affrettato a chiamarla "Jodel Bells".

Subito dopo siamo andati in pizzeria a mangiare le mitiche "Tubular Pizza", che sono delle normali pizze, ma con l'aggiunta di una mini campana tubolare fatta con l'impasto della focaccia.

Arriviamo così al pomeriggio, passato al Centro Congressi di Pieve, davanti al mega-impianto di sonorizzazione e al video proiettore. Per prima cosa abbiamo visto l'intervista promozionale rilasciata da Mike sulla realizzazione del nuovo album "Music of the Spheres" e subito dopo abbiamo ascoltato in religioso silenzio i brani dello stesso.

Che dire, aspetteremo l'uscita ufficiale, ma come tanti altri, penso che stiamo assistendo ad una rinascita. Quest'album non ha nulla a che vedere con gli ultimi lavori di Mike, chill-out o virtual-reality, ma richiama alla memoria vecchi e pregiati capolavori come TB1, Incantations, TB2, e altri…
In attesa, staremo a vedere se il Nostro farà concerti per il lancio di "MotS" e, nel caso, partiremo tutti insieme, come a Monaco.

Ormai si sta facendo tardi e dopo l'assegnazione delle stanze nei due alberghi ed una doccia veloce, ci ritroviamo tutti per la cena a base di polenta montanara, polenta di patate, gulash, cervo, coniglio, crauti e salsicce, mentre per i vegetariani c'erano i funghi, come tradizione della stagione, il tutto abbondantemente annaffiato con un ottimo Marzemino.

Dopo cena, tutti vicino al lago, nel mitico salone del primo raduno, dove il solito stragrande Angelo Musitano ci ha deliziati con la sua chitarra, suonando musica di Mike, naturalmente.
Quest'anno, insieme alle nuove basi Midi, c'è stata una grande sorpresa: una bellissima ragazza, con una voce che non aveva nulla da invidiare a quella di Maggie, ha interpretato con tanta grinta e talento, accompagnata sapientemente da Angelo e dagli applausi del pubblico, alcune celebri canzoni, come: "Moonlight Shadow", "To France", "Islands" e tante altre.

La serata è trascorsa velocemente e a mezzanotte circa, tutti a nanna dandoci appuntamento alle 9:30 della mattina dopo per una passeggiata intorno al Lago di Ledro.

Notte tranquilla per alcuni, trascorsa dormendo, ma un po’ meno tranquilla per coloro che hanno continuato l'esibizione davanti ad un bicchiere di buon vino, tanto che le Guardie Forestali e la Guardia Caccia sono stati allertati causa profondi e strani ululati da lupi a due zampe sentiti nel silenzio della notte… stendiamo un velo pietoso, anzi un telone, sull'accaduto.

Sveglia alle 08:45, come previsto dal piano domenicale, barba, doccia e subito dopo la colazione con un paio di brioche e cappuccino, andiamo tutti al parcheggio dove Angelo ci da le indicazioni per raggiungere Molina di Ledro attraverso un caratteristico e stupendo sentiero lungolago. Mentre cammino e faccio foto, sotto un bel sole che rende il paesaggio ancora più suggestivo, mi domando: "Ma se Mike stesse cercando una casa in Italia, su un lago, e venisse proprio qui?". Guardate le foto, amici, e vedrete che ci sarebbe persino un bel castello, tutto per lui…
Vicino alla riva, mentre passeggiavo ho visto delle enormi trote, di almeno un paio di Kg e mi sono ritrovato a chiedermi "chi sa come sarebbero cotte alla brace".

Siamo arrivati a Molina di Ledro verso le ore 11:00 e prima di tutto abbiamo visitato il museo delle palafitte dell'età del bronzo; un balzo a ritroso di 4000/5000 anni nella storia. Verso mezzogiorno e mezzo è arrivato il momento del pranzo, nel ristorante "Al Lago" posto proprio sulla riva e con una vista stupenda. Il menù era molto variegato, ma il Tiramisù davvero straordinario, fatto in casa e con porzioni gigantesche.

Ahimè, è arrivato il momento di lasciarci, o meglio, di salutare i primi in partenza: una coppia di amici che sono arrivati da Fano. Ritorniamo a Pieve di Ledro sempre dal sentiero e intorno alle 15:30 ci salutiamo per rientrare ognuno a casa propria.

CIAO A TUTTI E ALLA PROSSIMA, NEL 2008

Il Vostro, LONE LION CHARLES


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